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“Festa di San Valentino”.
Potrei iniziare e chiudere qui il discorso con questa frase universale e senza tempo se dicessi che: “Ti voglio bene più di ieri e meno di domani e che per te c’è posto nella mia vita ora, oltre e per sempre”!
Poiché l’amore per la scrittura mi impone di andare avanti, continuo con l’elaborato letterario seguente. Al di là che possa piacere o meno – e non lo pretendo – consideratelo come la base che vi darebbe l’incipit di continuare a pensare e a parlare in autonomia su questo specifico argomento.
“Alla persona più cara e amata”.
Sembra che io non ti abbia mai cercato;
eppure brillavi nel cielo come una stella!
È il destino che ti ha mandata? Forse.
Tu esistevi già nei miei pensieri e io nei tuoi;
è stato il tempo che ci ha fatto incontrare!
Siamo andati liberi e sereni verso il futuro.
Tu eri tu e io ero io, ora io e tu siamo noi:
in due è più leggero il peso degli anni;
l’amore è l’olio che unge le ruote del carro.
Se ci fossero ostacoli che dovessero dividerci,
basterebbe un piccolo soffio per farli crollare;
e sparirebbero le nuvole grigie all’orizzonte.
Sceglieresti di nuovo quella cara persona?
Sarebbe vero amore se rifacessi quella scelta;
e fra tutti i verbi, metterei amare sul podio.
Se tu mi chiedessi quanto bisogna amare,
io direi: ama più che puoi e non misurarlo.
E come sempre Buona Vita