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Il ricordo di Papa Francesco nel pensiero del nostro socio-scrittore Carmine Scavello

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Parlare di Papà Francesco mi farebbe riempire tante pagine di scrittura, ma mi limito alle più essenziali per rendergli l’onore che merita. Sento il dovere morale di farlo per tutti i bei discorsi che ho ascoltato durante il suo lungo periodo di pontificato. Rammentarli tutti è veramente difficile e così faccio un piccolo sforzo per menzionare quelli che vengono a galla per ricordare la sua figura, che oggi viene affidata alla storia.

 Il più bel regalo che si porterebbe nell’aldilà è quello che le armi cessassero di colpo di sparare e che la bandiera della pace sventolasse su tutti gli edifici pubblici della Terra per dire: ciao fratelli abbracciamoci perché così ha sempre voluto Papa Francesco.

 Papà Francesco lascia un vuoto incolmabile tra i fedeli e non, in quanto sapeva parlare a tutti perché sotto quell’abito c’era un uomo coraggioso, che conosceva la vita. Le sue parole ricche di umanità arrivavano al cuore di quanti amano la pace e l’unione dei popoli.

 Invitava tutti a vivere in armonia, non dimenticando mai di pronunciare alcune parole semplici e ricche di rispetto e di buonsenso, quali per favore, scusa e grazie. L’amore si nutre di amore ed è un antidoto contro il rancore. Essere felici è il dovere di ogni uomo per dare modo alla piccola creatura che vive dentro di noi: è il bambino, mai cresciuto, che ci invita a essere gioiosi, semplici e senza preconcetti.

 Sulla pace esortava tutti ad esserne piccoli e grandi costruttori, cominciando a parlarne nei propri ambiti quali la famiglia, i luoghi di lavoro e di aggregazione e nelle comunità più grandi in cui abitiamo.

 Invitava tutti ad essere amici liberi e spontanei, riconoscendo il vero valore dell’amicizia e respingendo quelle basate solo sulla convenienza, sull’interesse e sulla falsità.

 Era un nemico acerrimo della guerra. Diceva che la guerra è sempre una sconfitta per l’umanità. Porta morte, distruzione e odio e crea dei solchi profondi e vendicativi negli animi, che si trasmettono alle future generazioni. Occhio alle menzogne di cui si serve il maligno per creare diffidenze, gelosie e vendette.

 Pace alla tua anima Papa Francesco dal tuo amico autore Carmine Scavello